La prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo sono i primi passi che ogni scuola può fare e realmente fa, quando riesce a costruire relazioni significative e attente con i ragazzi e le loro famiglie.
Superare bullismo e cyberbullismo anche grazie a un uso più consapevole della tecnologia è l’obiettivo che nostra scuola si è impegnata a raggiungere. La costituzione un Team di Centro per la lotta al bullismo e cyberbullismo, composto da insegnanti e da due studenti rappresentanti di Centro (Buzura Gheorghe, Anwar Fatima) ha dato il via ad una serie di azioni di contrasto a questo fenomeno sempre più dilagante, analizzando bisogni emersi, proponendo interventi, momenti di riflessione e testimonianze toccanti.
Il padre di Mattia Bezzi, ex studente della nostra scuola, vittima di cyberbullismo, e il Capitano Guido Quatrale del Comando provinciale dei carabinieri hanno condiviso storie toccanti che hanno commosso profondamente tutti e che hanno aiutato gli allievi ad avere una visione più ampia sia della tecnologia che della vita.
Alcuni spunti sul tema sono stati dati dal tour virtuale #cuoriconnessi e dalla visione del film Disconnected con l’obiettivo di approfondire soprattutto le tematiche legate al cyberbullismo e all’uso corretto del web e dei social, così da facilitare il dialogo, fondamentale per sensibilizzare e quindi contrastare ogni forma di uso distorto della rete.
L’Ente Enaip Trentino presenterà inoltre un video creato interamente da allievi dal titolo “Il bullo perché”, promosso da Radio Fiemme e nel quale sono coinvolti i formatori Arici e Linardi già attivi con i nostri allievi con il progetto RESTART.
Un’importante iniziativa e una risposta a tutti quegli allievi che cercano un modo sicuro per denunciare le situazioni violente è, infine, l’installazione della bullibox “mabasta”. Si tratta di una sorta di “cassetta postale”, dove ognuno, anche protetto dall’anonimato, potrà fare segnalazioni, denunciare l’atto subito direttamente o quello subito da altri coetanei.


